Vermiglio
Regia di Maura Delpero
Produzione: Italia, Francia, Belgio 2024
Durata: 119′
Arriva al Cinema Italia l’opera seconda di Maura Delpero, che si aggiudica il Leone d’argento, Gran premio della giuria, all’81^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Lucia, Ada e Flavia sono le tre figlie femmine della famiglia Graziadei che ha contato dieci nascite, non tutte purtroppo andate a buon fine, come succedeva nell’Italia rurale all’epoca della Seconda Guerra Mondiale. I Graziadei vivono nella frazione trentina di Vermiglio, in una casetta in mezzo ai campi e alla neve dei lunghi inverni di montagna. Il capofamiglia è un maestro elementare che si sforza di insegnare ai suoi studenti non solo ad esprimersi in un italiano corretto invece del dialetto che tutti parlano a casa, ma anche ad aspirare a qualcosa di più bello e più alto della fatica quotidiana. Quando i Graziadei ospitano un soldato siciliano che ha disertato l’esercito, si innesca una reazione a catena che l’unità famigliare dovrà gestire, e che si svilupperà lungo le quattro stagioni dell’ultimo anno di guerra.
La regista descrive con grande naturalezza e genuinità, presenti in tutti gli elementi della pellicola, a partire dagli attori e il loro dialetto fino alle scelte delle inquadrature e alla natura che riprendono, un piccolo mondo antico, domestico e agreste, ancora riconoscibile ma già lontano nella sua gentilezza e nel suo calore famigliare.