
Cinque secondi
Regia di Paolo Virzì
Produzione: Italia, 2025
Durata: 105′
Il proiettore del Teatro Cinema Italia ci mostra l’ultima fatica di Paolo Virzì, con un sofferente Valerio Mastandrea, in cui viene abbandonato ogni distacco ironico per immergerci nel viaggio di redenzione del quale abbiamo disperatamente bisogno oggi.
Adriano è un cinquantenne che vive da recluso dentro un’ex scuderia. Non fa entrare in casa nessuno e si ciba solo di scatolette che abbandona in giro per la sua disordinata dimora. Era un avvocato di successo, prima che un tragico evento gli spezzasse la vita in due. Giuliana cerca di convincerlo a presentarsi in tribunale e lui accetta solo perché gli pare un’opportunità di rivedere il figlio Matteo, rimasto a vivere con l’ex moglie, a cui manda messaggi quotidiani che rimangono senza risposta. Intanto, nella villa abbandonata di fronte alle scuderie, si accampa un gruppo di ragazzi, capitanato dalla volitiva Matilde, che vuole piantare viti e fare il vino, disturbando lo scorbutico eremita.
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